I professori sono coloro che caratterizzano le nostre giornate scolastiche e che in un modo o nell’altro ci colpiscono, ma a volte ci dimentichiamo che anche loro sono umani e non vivono a scuola, ma hanno altre passioni e attività oltre l’insegnamento. Nel nostro istituto una docente in modo particolare è l’emblema di ciò: la prof.ssa Marcella Diviggiano, che ormai da anni conduce in parallelo la vita di docente con quella di cantante lirica, la sua grandissima passione. “Quella della musica è una passione che ho da sempre, ma da giovane tra studio e sport l’unico palco era quello della chiesa, dove diventai poi solista e cominciai a prendere sul serio la cosa”, spiega la prof, “Ho approfondito il percorso musicale durante gli studi per la laurea in lettere classiche, capendo che poteva diventare sempre più importante, ma allo stesso tempo non volevo abbandonare il percorso universitario, tentando così di procedere di pari passo.” Riguardo la gestione degli impegni dice ”Sono organizzatissima, calcolo ogni secondo sulla mia agenda, mi esaurisco (ride, n.d.r.) e gli imprevisti possono scombinarmi intere giornate”, aggiunge poi, “La cosa più difficile è conciliare gli impegni scolastici con le lezioni in conservatorio, che non permette un certo numero di assenze (20% delle lezioni, n.d.r.). Sono poi riuscita a dosare e controllare entrambe le attività con serenità e tranquillità.” Il soprano commenta “Lo studio della musica mi ha arricchito molto dal punto di vista culturale, ma anche con nuovi rapporti sociali, scoprendo, inoltre, sempre di più connessioni tra la musica e la letteratura andando alla ricerca di qualcosa che possa interessare ai ragazzi.” Sempre in riferimento ai suoi alunni “È successo tante volte di condividere la mia musica con i miei studenti tra spettacoli ed eventi a scuola, e mi permettendomi di sperimentare nuove situazioni e di mettermi in gioco.” “Il canto lirico mi ha insegnato ad essere paziente e non troppo severa con me stessa, attendendo i risultati con impegno e costanza, oltre che ad essere generosa senza avere paura di mostrarmi” , afferma poi la prof che chiude con un consiglio a noi ragazzi “Agli studenti dico di essere organizzatissimi, costanti e di inseguire le proprie passioni, che è l’unica vera strada che conta”.

L.D.