In occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio 2024, a conclusione del progetto “Giovani e Memoria 2024”, un numeroso gruppo di alunni e alunne delle classi quarte, 5B e 5D, ha messo in scena la rappresentazione “Judgment at Nuremberg”, nel tentativo di ricostruire il primo processo penale a carico dei criminali nazisti per i crimini di guerra e contro l’umanità da essi commessi. Il processo di Norimberga è stato un evento cruciale dell’immediato dopoguerra nel quale, sulla base del diritto internazionale e delle convenzioni esistenti tra gli Stati, vennero sottoposti a giudizio di un tribunale internazionale i vertici politici, militari, amministrativi e polizieschi del nazismo. Si è trattato del primo processo di una lunga serie che si concluse con la condanna di numerosi leader nazisti, e che ha costituito il presupposto per la definizione del diritto penale internazionale moderno. Alla rappresentazione teatrale hanno partecipato, nel ruolo di attori, 45 alunni e 4 docenti. Altri 7 alunni e due non docenti hanno fornito il loro contributo tecnico. I testi e la regia sono stati curati dal Prof. Salvatore Lezzi. Nei mesi precedenti, durante il progetto, i partecipanti hanno avuto modo di riflettere con l’aiuto di alcuni docenti (Prof.ri Maria Giovanna Caforio, Maria Rosaria Piccoli, Maria Luigia
Rubino, Amalia Perrone, Sabrina Calò, Francesca Diviggiano, Adele Rini, Salvatore Lezzi) sul tema della Shoah e del contesto storico-politico e culturale che ne costituì ad un tempo la premessa, lo scenario e l’attuazione, e sulla necessità e l’importanza del ricordo. Questo progetto fa parte ormai della storia del nostro istituto, ed è infatti uno dei più longevi e frequentati dagli studenti; quest’anno il numero delle adesioni è arrivato addirittura a quota 70. Il momento conclusivo del progetto sarà costituito dal viaggio a Cracovia delle classi quarte del liceo, per conoscere da vicino il luogo simbolo dell’olocausto: il campo di sterminio ad Auschwitz-Birkenau. Questa sarà l’ennesima occasione per riflettere su temi, purtroppo, sempre attuali.

S. L.