Il 25 novembre è la giornata dedicata a tutte le donne che sono state vittime di violenza. Questa giornata è stata indetta ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 1999, in ricordo dell’assassinio delle sorelle Mirabal – Patria, Minerva e Maria Teresa – attiviste politiche della Repubblica Dominicana, uccise il 25 novembre 1960 per il loro impegno contro il regime dittatoriale di Rafael Trujillo. La loro storia rappresenta un simbolo di coraggio e lotta contro la repressione e le ingiustizie che, purtroppo, ancora oggi si verificano in tutto il mondo.
Anche noi ragazzi svolgiamo un ruolo sempre più attivo durante questa giornata, riconoscendo l’importanza di sensibilizzare e promuovere il cambiamento culturale necessario per contrastare la violenza di genere. Grazie anche ai social media, noi giovani partecipiamo spesso a campagne di sensibilizzazione, diffondendo informazioni, testimonianze e contribuendo a portare alla luce una problematica spesso ignorata o sottovalutata.
Oggi giorno, associazioni giovanili, scuole e università organizzano eventi per discutere apertamente di violenza di genere, consapevolezza dei diritti e pari opportunità, cercando di diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione. Con questo articolo, la nostra scuola si dichiara vicina a tutto il genere femminile, incoraggiando e invitando tutti a impegnarsi per tale causa, realizzando disegni o cartelloni che potranno essere esposti nella nostra scuola.
Per concludere, vi lasciamo con una celebre frase di Ban Ki-Moon, politico, diplomatico e alto ufficiale delle Nazioni Unite dal 2007 al 2016:
“Una donna non dovrebbe mai vivere nella paura. La sua libertà non dovrebbe mai essere limitata dalla minaccia della violenza.”
L.M. e LB.